
Vincenzo Vicari fotografo. Il Ticino che cambia
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Dal 29 agosto il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) dedica una mostra monografica al fotografo ticinese Vincenzo Vicari, attivo a Lugano dal 1936. Un percorso cronologico lungo oltre sei decenni che testimonia, attraverso oltre 100 scatti in bianco e nero e a colori, tra stampe originali e riproduzioni da negativi, la trasformazione del territorio ticinese e dei suoi abitanti negli anni che hanno segnato il passaggio dal mondo ancora fortemente rurale del primo dopoguerra, al Ticino urbanizzato degli anni Ottanta.