
SciArt Switzerland 2025
Ein Gespräch mit der Kuratorin Chus Martínez
Es sind keine Veranstaltungen geplant
Sprache
Englisch geführt mit simultaner Übersetzung uf Italienisch
Chus Martínez eröffnet eine Veranstaltungsreihe zum Dialog zwischen Kunst und Wissenschaft SciArt Switzerland 2025 – ein Projekt der IBSA Foundation für wissenschaftliche Forschung in Zusammenarbeit mit dem Kunstmuseum der italienischen Schweiz MASI Lugano.
Als eine der einflussreichsten Stimmen der zeitgenössischen Kunst hat Chus Martínez immer am Schnittpunkt unterschiedlicher künstlerischer und wissenschaftlicher Disziplinen gearbeitet, die sich gegenseitig beeinflussen und auch selbst umgestalten. Die wissenschaftliche Arbeit der Direktorin des Instituts Kunst Gender Natur an der Hochschule für Gestaltung und Kunst FHNW Basel und Chefkuratorin des Ausstellungsraums DER TANK kennzeichnet die Erforschung der Verbindungen zwischen Kunst, Natur, Technologie und Wissenschaft.
Im Dialog mit der Kuratorin und Herausgeberin des Magazins Mousse Barbara Casavecchoia spricht Chus Martínez darüber, wie diese Verknüpfungen neue Blickwinkel öffnen und neue Interpretationsschlüssel bereitstellen, wenn es darum geht, sich den ökologischen Herausforderungen der Gegenwart zu stellen.
Chus Martínez
Nata in Spagna, Chus Martínez ha una formazione in filosofia e storia dell’arte. Attualmente è direttrice dell’Institute Art Gender Nature presso la Basel Academy of Art and Design FHNW in Svizzera e curatrice associata di TBA21 a Madrid/Venezia.
Fa parte del consiglio direttivo di CIMAM (International Committee for Museums) e dei comitati scientifici di numerose istituzioni artistiche internazionali, tra cui il Castello di Rivoli di Torino e il Deutsches Historisches Museum di Berlino. È stata Chief Curator presso El Museo del Barrio di New York e responsabile di dipartimento per dOCUMENTA (13). In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Chief Curator al MACBA di Barcellona ed è stata direttrice del Frankfurter Kunstverein. Martínez ha curato numerose mostre e pubblicazioni con artiste e artisti contemporanei. Tiene regolarmente conferenze, scrive testi critici e saggi per cataloghi ed è collaboratrice abituale di riviste internazionali. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: The Complex Answer. On Art as a Non-Binary Intelligence (Sternberg Press, 2023); Like This. Natural Intelligence As Seen by Art (Hatje Cantz Verlag, 2022); Coding Care (curato insieme a Sabine Himmelsbach, Hatje Cantz Verlag, 2022); The Wild Book of Inventions (Sternberg Press, 2020); Corona Tales. Let Life Happen to You (Lenz, 2021).
Barbara Casavecchia
Barbara Casavecchia è una scrittrice, curatrice indipendente e docente con base a Milano, dove insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2023/24 è stata QuiS Visiting Research Fellow presso la Städelschule di Francoforte. È editor in chief della rivista Mousse e i suoi articoli, saggi e recensioni – spesso incentrati sull’arte contemporanea italiana, le culture visive e i femminismi – sono apparsi su Frieze (), Art Agenda, Art Review, La Repubblica, Flash Art, Kaleidoscope, Nero, South/documenta 14, Spike e molte altre testate, oltre che in libri e cataloghi di artisti e artiste. Tra il 2021 e il 2023 ha guidato il ciclo di ricerca curatoriale transdisciplinare The Current III – Mediterraneans: “Thus waves come in pairs” (after Etel Adnan) per TBA21-Academy, curando l’omonima mostra presso Ocean Space, Venezia (22 aprile – 5 novembre 2023), con nuove commissioni di Simone Fattal e Petrit Halilaj & Álvaro Urbano. È curatrice del libro Thus Waves Come in Pairs. Thinking with the Mediterraneans (2023, Sternberg Press e TBA21).
Bild auf dem Cover:
Portrait Barbara Casavecchia
Portrait Chus Martínez. Foto: Gina Folly