Philippe Jordan, direttore
Janine Jansen, violino
Evento passato
08 marzo 2021
Sala Teatro
Johannes Brahms
Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77
Richard Strauss
Till Eulenspiegels lustige Streiche, poema sinfonico op. 28
Der Rosenkavalier, suite per orchestra
Contenuto multimediale:
Concertgebouworkest, Galleria Video
Janine, documentario 2010
Janine Jansen, Galleria video
Orchestra reale del Concertgebouw
C’è più di una ragione per rallegrarsi dell’arrivo a Lugano dell’orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, in una felice combinazione di repertorio e interpreti.
Il Concerto per violino di Brahms è entrato nell’olimpo delle grandi creazioni violinistiche. Qui lo esegue Janine Jansen, interprete che quando affronta un brano celebre e amato dal pubblico riesce a far sembrare che lo si ascolti per la prima volta. Sfida notevole se si pensa che fu proprio l’Orchestra del Concertgebouw a eseguirlo per prima, con il dedicatario Joseph Joachim solista e lo stesso Brahms alla direzione.
≪Ho terminato in partitura un nuovo poema sinfonico Till Eulenspiegel - molto allegro e spavaldo≫. Il personaggio Till è una di quelle figure formatesi prima nell’immaginario popolare e poi adottate dalla letteratura: figura dell’eterno briccone affascinò Strauss trentenne, che dapprima progettò di renderlo protagonista di un’opera e poi lo trasfigurò, rendendolo davvero eterno in pura musica. Dopo Madama Butterfly e Il cavaliere della rosa l’opera del Novecento più rappresentata, e questo spiega le varie suites e antologie da concerto che ne sono state tratte, da Strauss stesso e da altri con il suo consenso. Da giovane, Strauss immaginò musica con sensualità e spirito di avventura, da uomo adulto lo fece con sapienza, eleganza e ironia.
Un ottimo motivo è senz’altro veder dirigere Philippe Jordan – il maggior direttore svizzero contemporaneo – che debutta sul podio del Concertgebouw dopo essere diventato, poco più che trentenne, direttore musicale dell’Opera de Paris dal 2009, direttore dei Wiener Symphoniker dal 2014 e appena nominato direttore musicale della Wiener Staatsoper.
Janine Jansen
La carismatica violinista olandese Janine Jansen impressiona per l’impeccabile padronanza tecnica, il suono magistrale e la sensibilità musicale di altissimo livello. Il direttore Paavo Järvi ha detto di lei: ≪Suona così com’è. È una persona di genuino calore, di genuino sentimento, di genuina espressione. Non c’è niente di falso, niente di fabbricato o preparato≫. Figlia di musicisti, la Jansen ha iniziato a studiare il violino all’età di sei anni, senza mai perdere l’≪amore per la musica da camera≫, dice, che l’ha aiutata a ≪essere consapevole dell’essenza del fare musica insieme, che ci si ascolta a vicenda, che si reagisce l’uno all’altro, che di tutte le diverse voci tu sei solo una parte≫. Oggi è una delle artiste più apprezzate a livello internazionale e a Lugano porta il brano che le ha aperto la carriera internazionale, dopo averlo eseguito, per la sua prima apparizione da solista nel 2001, con l’Orchestra Nazionale dei Giovani di Scozia.