EAR - Electro Acoustic Room, la rassegna di musica elettronica spazializzata del Conservatorio della Svizzera Italiana e di LuganoMusica, riparte. Un sistema di altoparlanti disposti intorno al pubblico verrà montato ad hoc nell'Aula Magna del Conservatorio della Svizzera Italiana. Un'orchestra di altoparlanti progettata per un ascolto immerso, multidimensionale, totalizzante.

Il programma offre uno sguardo plurimo alle possibilità estetiche offerte dal mezzo elettronico: dalla composizione dei campioni di "microsuoni" dell'islandese Gunnarsson e di James Andean, alla saturazione sonora degli Autechre, passando per il lirismo rivisitato di Beatriz Ferreyra e di Alberto Barberis, fino alla glitch music de giapponese Ryoji Ikeda.

Il tutto vissuto in un unico spazio acustico, che diventa così "cassa di risonanza" collettiva di quella tendenza tipica delle arti elettroniche e digitali che prende il nome di convergenza. Un convergenza che deve essere anche condivisione, partecipazione rituale, convivenza in uno spazio: il significato originale delle manifestazioni d'arte.

EAR è un progetto di Spazio21 del Conservatorio della Svizzera italiana in coproduzione con LuganoMusica e realizzato con il sostegno della Fondazione Artephila.