Evento passato

21 settembre 2021

Sala Teatro

20:30
  • Certificato COVID
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  • Mascherina obbligatoria
    (> 12 anni)
  • Tracciabilità garantita

Orchestra Filarmonica della Scala
Riccardo Chailly
, direttore
Emmanuel Tjeknavorian, violino

Jean Sibelius
Concerto per violino

Robert Schumann
Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120


(senza intervallo)

Il sodalizio artistico tra la Filarmonica della Scala e il direttore musicale Riccardo Chailly si è consolidato in questi anni oltre con la presenza sui principali palcoscenici internazionali, anche per la scelta di un repertorio di chiara impronta mitteleuropea.

Riccardo Chailly vanta una carriera internazionale che lo ha portato alla Scala con un bagaglio unico per i direttori della sua generazione, e una attitudine sinfonica tesa verso letture sempre nuove pur nel solco di una grande tradizione direttoriale.
Amati a Lugano sono sicuramente i musicisti scaligeri, che in questo appuntamento combinano le suggestioni dei paesaggi piani e nordici della musica di Sibelius al sinfonismo schumanniano così teso a rappresentare il mondo dei sentimenti in una forma fantastica. Al primo appartiene il Concerto per violino, la cui esecuzione è affidata al violinista Emmanuel Tjeknavorian, brano che, per il grande virtuosismo unito all’aspetto lirico, si colloca tra i capisaldi del repertorio. La Quarta è per Schumann l’ennesima prova del tentativo di conciliare un’immaginazione illimitata con forme complesse e grandiose. L’inesauribile ispirazione romantica permette a Schumann di trasformare in immagini musicali ogni minima sensazione, anticipando la creatività orchestrale del XIX secolo che si riverserà su generazioni successive di compositori, inclusi Bruckner e Mahler.

Emmanuel Tjeknavorian ha vinto il premio per la migliore interpretazione del Concerto di Sibelius al Concorso Sibelius del 2015 ed è considerato tra i migliori musicisti della sua generazione. Nato in Austria in una famiglia di musicisti, Tjeknavorian ha iniziato a suonare il violino all’età di 5 anni. A 7 anni il primo concerto pubblico. Due anni dopo una borsa di studio della Fondazione Vladimir Spivakov lo portò ad esibirsi alla Sala Concerti Tchaikovsky di Mosca e alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca, aprendo le porte alla carriera internazionale.