70 spettacoli, 16 produzioni, 128 alzate di sipario: sono questi i numeri della stagione 22/23 di teatro, danza e musica del LAC, che sviluppa il suo percorso articolando la sua offerta tra opera lirica, prosa, danza, musica e musical, festival, residenze.

Una stagione che fin dal suo titolo, La luce dell’ombra, suggerisce un’evoluzione, evoca un cambio, un mutamento; i mutamenti di paradigma segnano il passo delle rivoluzioni scientifiche, a loro sono riconducibili le fasi che determinano le evoluzioni storiche delle discipline, tema che sottende l’intera stagione.

Spettacoli

Dopo il successo de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (2018), l’opera lirica torna sul palco del LAC inaugurando la nuova stagione. Carmelo Rifici firma la regia del capolavoro verdiano La traviata, accompagnato dal Maestro Markus Poschner, alla guida dell’Orchestra della Svizzera italiana di cui è direttore principale, e dal Coro della Radiotelevisione svizzera.

La nuova stagione teatrale presenta un cartellone variegato che va dalla grande prosa agli spettacoli di intrattenimento. A calcare il palco della Sala Teatro saranno i maggiori protagonisti della scena teatrale, volti amati e conosciuti, molti dei quali per la prima volta al LAC: Elio Germano, Gioele Dix, Filippo Dini, Gabriele Lavia, Stefano Accorsi, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Lella Costa, Elia Schilton, Paolo Pierobon, Maria Paiato, Mariangela Granelli. Non mancherà la comicità intelligente di Teresa Mannino e l’ormai tradizionale appuntamento con I Legnanesi.

Anche quest’anno, il LAC rivolge particolare attenzione alla danza, proponendo i migliori lavori dei grandi ensemble internazionali, tra cui la Dresden Frankfurt Company diretta da Jacopo Godani, il ritorno di Hervé Koubi, il Ballet Preljocaj con il suo Lago dei cigni, il Ballet de Lorraine e la celeberrima compagnia israeliana Batsheva Dance Company guidata da Ohad Naharin.

Stagione Danza 22/23 | TEASER

Attento al talento dei giovani artisti e ai linguaggi del contemporaneo, il LAC propone alcuni appuntamenti della stagione sul palco della Sala Teatro e al Teatro Foce, due spazi intimi che avvicinano pubblico e performer. Spettacoli di teatro e danza caratterizzati da una pluralità di linguaggi e voci, dalla parola al corpo. Accanto a compagnie consolidate della scena contemporanea nazionale e internazionale, si alternano realtà teatrali emergenti: da Milo Rau a Manuela Infante, dalla Compagnia Fanny & Alexander alla Compagnia Abbondanza Bertoni, da Alexandra Bachzetsis a Lorena Dozio; e ancora, dal Collettivo Treppenwitz a Trickster-p, da AiEP a Marco D’Agostin, da Alessandro Sciarroni a Chiara Bersani, senza dimenticare i giovani Tommaso Giacopini, Catherine Bertoni de Laet, Francesca Sproccati e molti altri.

La stagione del LAC è arricchita e completata dalla programmazione di grandi concerti, musical spettacolari e recital. Tra i protagonisti, il cantautore italo-inglese Jack Savoretti, il celebre “menestrello” della canzone italiana Angelo Branduardi, Massimo Ranieri – tra i più grandi interpreti italiani – e il ritorno della talentuosa Noa. Grandi titoli anche per i musical, da La spada nella roccia della Compagnia delle Formiche a Lazarus, opera-rock scritta da David Bowie e Enda Walsh di cui è protagonista Manuel Agnelli.

Il cartellone della nuova stagione offre spettacoli per un pubblico giovane così come per tutta la famiglia, grazie anche all’attività del settore Mediazione culturale maggiormente conosciuta come LAC edu e all’ormai storica collaborazione con il Teatro Pan per la rassegna “Senza confini” pensata per i più piccoli e per le scuole. Tra i titoli da menzionare, Le milieu della coreografa svizzera Valentine Paley, la mostra-spettacolo itinerante 2071 di Duncan Macmillan e Chris Rapley e il grande ritorno del poetico, universale e senza tempo Slava’s Snowshow.

Anche quest’anno, la stagione al Teatro Foce propone spettacoli di giovani artisti e di drammaturgia contemporanea. Prosegue la collaborazione con il Centro Artistico MAT, che si traduce in una programmazione condivisa che vede tra i suoi protagonisti Emanuele Aldrovandi, Viola Marietti, Giacomo Bisordi, Frosini/Timpano, Massimiliano Cividati ed Egidia Bruno. Nell’ambito della rassegna Home troviamo i lavori di artisti della Svizzera italiana quali Mirko D’Urso, Luca Spadaro e Flavio Stroppini.

Anche in questa stagione, il LAC continua la sua attività produttiva, presentando 13 nuove produzioni e 3 riprese. Tra i lavori (co)prodotti in debutto, Processo Galileo per la regia di Carmelo Rifici e Andrea De Rosa, La dodicesima notte (o quello che volete) di Shakespeare con la regia di Giovanni Ortoleva, Au bord diretto da Valentino Villa e interpretato da Monica Piseddu, e Calderón di Pasolini messo in scena dal giovane regista Fabio Condemi. Inoltre, dopo il successo della scorsa stagione, torna Nuda della Compagnia Finzi Pasca, Eutopia di Trickster-p e lo spettacolo in Realtà Virtuale Nel mezzo dell’Inferno di Fabrizio Pallara.

Riprese


Focus

Il rapporto tra arti sceniche e scienza è il tema portante che attraversa la stagione: un articolato focus di attenzione ne suggerisce il percorso, tra prosa, musica e letture.
Processo Galileo, scritto da Angela Dematté e Fabrizio Sinisi con la regia di Carmelo Rifici e Andrea De Rosa, si confronta con il pensiero del grande scienziato fiorentino che con il suo metodo diede origine ad una evoluzione dell’apparato tecnico scientifico che non sembra conoscere limiti; Corpomemory di AiEP è un lavoro in cui la coreografa Ariella Vidach, insieme a Claudio Prati, indaga la permeabilità del corpo attraverso i media; Feeling Science – un esperimento teatrale ideato da Angela Dematté e Simona Gonella, di cui sono protagoniste nove scienziate, si interroga su cosa accade se il linguaggio scientifico e quello politico si incontrano nel rito del teatro attraverso i corpi femminili. Ri-vedremo Scienza, conversazione tra Fabiola Gianotti, direttrice del CERN di Ginevra, e lo scrittore Paolo Giordano. Nel centenario della sua nascita, LuganoMusica dedica un percorso di ascolto al compositore ungherese György Ligeti: il Quartetto Diotima è il protagonista di un concerto intitolato Romanticismo e nuova musica. Sempre in collaborazione con LuganoMusica, per la serie EAR Electro Acustic Room, vedremo Cenere, un lavoro di ascolto diretto e composto da Nadir Vassena e scritto da Fabio Pusterla. Igor Horvat cura un ciclo di letture di approfondimento sul tema, tra letteratura e scienza.


Il corpo fragile
Negli anni recenti, una generazione di artisti e artiste ha lavorato contro gli stereotipi che ancora considerano la disabilità come uno stato di vulnerabilità e fragilità. Il focus Il corpo fragile, che riassume i lavori di Alessandro Sciarroni, Chiara Bersani e di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, intende ragionare sul tema, aprendo la strada a nuove estetiche.

Nel corso della stagione, il palco del LAC ospita alcuni dei più grandi interpreti della scena teatrale italiana. Le grandi protagoniste, i grandi protagonisti riassume le prove d’attore di Laura Marinoni, Giovanni Crippa, Monica Piseddu, Mariangela Granelli, già protagonisti di produzioni LAC, Gioele Dix, Gabriele Lavia, Manuela Mandracchia, Elisabetta Pozzi, Paolo Pierobon, Maria Paiato, Filippo Dini, Lella Costa, artisti amati e conosciuti dal pubblico del LAC, Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano, Elio Germano e Stefano Accorsi, a Lugano per la prima volta.

Una generazione di giovani registi e registe sta conquistando l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Il focus La nuova regia riassume i loro lavori invitandovi a scoprirne il talento.
Me 01.03 Emanuele Aldrovandi, Alan Alpenfelt, Catherine Bertoni de Laet, Giacomo Bisordi, Fabio Condemi, Francesca Garolla e Giovanni Ortoleva saranno a Lugano ospiti di La nuova regia, tavola rotonda moderata da Maddalena Giovannelli, docente USI.

L’ungherese Kriszta Székely, lo svizzero Milo Rau, la cilena Manuela Infante sono i protagonisti del focus dedicato alla regia internazionale che offre la possibilità di seguire il percorso artistico di Rau e Infante, più volte ospiti al LAC e al FIT Festival, e di conoscere il lavoro della giovane Székely, che il LAC ospita per la prima volta.
Me 08.02 Carmelo Rifici terrà una lectio magistralis su ‘Regia e teatro contemporaneo’. L’incontro è organizzato in collaborazione con LAC edu.

Sei giovani artiste di cui il LAC osserva con attenzione il percorso creativo: Anahì Traversi, Monica Piseddu, Viola Marietti, Alexandra Bachzetsis, Francesca Garolla, Kety Fusco. Presente femminile ne riassume la ricerca artistica che si muove tra interpretazione, regia, scrittura, musica, arte visiva.

Prevendita e abbonamento

Da oggi, martedì 21 giugno, apre la prevendita per gli spettacoli non in abbonamento, mentre quelli che fanno parte dell’abbonamento saranno messi in vendita il prossimo mese di settembre.

Da oggi è in vendita anche il nuovo abbonamento. Gli abbonati possono opzionare i titoli e le date di ciascun spettacolo incluso sia online, sia alla biglietteria del LAC, esercitando la prelazione sul proprio posto, inoltre godrà dei ribassi sugli spettacoli fuori abbonamento già in vendita.