Evento passato

28 settembre 2022

Palco Sala Teatro

20:30
  • Mascherina obbligatoria
    (> 12 anni)
  • Tracciabilità garantita

Una delle coreografe più provocatorie e innovative del nostro tempo, Alexandra Bachzetsis - artista svizzera di origini greche - propone il corpo come una lente artistica e critica attraverso la quale guardare alla produzione contemporanea di immagini ed esplorare il concetto di identità e di corpo politico.

Nel suo ultimo lavoro, Chasing a Ghost, che ha debuttato all’Art Institute di Chicago, l'artista collabora con quattro danzatori e due pianisti per creare una serie di dieci duetti che ruotano attorno al concetto di doppio attingendo dalla cultura popolare, dalla letteratura, dalla storia dell'arte e dalla moda per espandere e sovvertire l'archetipo coreografico del duetto.

In Chasing a Ghost niente è come appare: Bachzetsis crea connessioni e poi le interrompe; produce un'immagine, un movimento o un suono familiare per raddoppiarlo o modificarlo subito dopo, mostrandoci la realtà da nuove angolazioni e attraverso forme sempre diverse. Studiando attentamente la fluidità e la permanenza attraverso il corpo, l'identità e l'immagine in movimento, l'artista ci fa meravigliare di ciò che pensiamo di aver appena visto e ci consente di vederlo nuovamente sotto una luce diversa, sfidando ogni luogo comune.

concetto e coreografia
Alexandra Bachzetsis 

collaborazione concetto e scenografia
Sotiris Vasiliou

performance
Alexandra Bachzetsis, Johanna Willig-Rosenstein, Owen Ridley-DeMonick, Gabriel Schenker, Sotiris Vasiliou

arrangiamento ed esecuzione musicale
Simon Bucher, Mischa Cheung

creazione sonora
Lies Vanborm

curatore
Hendrik Folkerts

drammaturgia
Dorota Sajewska

costumi
Léa Dickely, Hung La / Kwaidan Editions

luci / direttore tecnico
Patrik Rimann

suono
Jonas Häni

produzione
Association All Exclusive, Anna Geering, Daphni Antoniou, Franziska Schmidt, Regula Schelling

commissionato da
The Art Institute of Chicago

con il sostegno dell’accordo di cooperazione tra
Città di Zurigo, Cantone Zurigo e 
Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Ernst und Olga Gubler-Hablützel Foundation, Stanley Thomas Johnson Foundation, Percento culturale Migros, Sophie und Karl Binding Stiftung

in coproduzione con
Art Gallery of Ontario, Mudam Luxembourg, PACT Zollverein, Essen, Tanzquartier Wien, Bundeskunsthalle Bonn, Julidans Amsterdam, Gessnerallee Zürich.
Lo spettacolo è una coproduzione nell’ambito di Reso - Rete danza svizzera, con il sostegno di Pro Helvetia