Evento passato

09 novembre 2021

Sala 1

09:00
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  • Tracciabilità garantita

Creatività, arte, cultura, digitalizzazione nella prima infanzia (0 - 6 anni): queste le tematiche di cui si discuterà nel corso dell’Evento di Dialogo organizzato nel contesto del Progetto Lapurla

È corretto parlare di preparazione alla società di domani nel momento in cui il bambino entra in contatto con il mondo dell’arte e della cultura? In quale misura la tecnologia può entrare a far parte dello sviluppo della creatività nella prima infanzia? Quali principi, quali criteri devono ispirare genitori ed educatori nel concedere tempo e spazio a un fenomeno inarrestabile come il progresso tecnologico?

L’evento si rivolge a professioniste e professionisti del mondo dell’educazione, istruzione, cultura sociale e salute che desiderano impegnarsi per garantire continuità e qualità al settore della primissima infanzia, da considerarsi come fase chiave della vita nello sviluppo dell’uomo.
Nel corso della giornata si parlerà di politica della prima infanzia in Svizzera, degli orientamenti cantonali e di creatività e digitalizzazione nei contesti professionali e familiari. Gli obiettivi del Progetto Lapurla saranno presentati tramite alcune esperienze particolarmente significative, cui seguirà una tavola rotonda che cercherà di tracciare l’itinerario futuro del rapporto tra cultura, creatività, digitalizzazione e innovazione a partire dai primi anni di vita.

Interveranno artisti, esperti del settore e psicologi. Per cercare di dare una visione a trecentosessanta gradi di un tema così importante. 


L’evento, promosso da Migros Percento Culturale in collaborazione con il Dipartimento della sanità e della socialità e con LAC edu, ha lo scopo di affrontare alcuni interrogativi sul ruolo che le manifestazioni e le attività culturali e artistiche nel delicato rapporto educativo con il bambino piccolo.

Lapurla
I bambini rincorrono la loro curiosità

L’iniziativa nazionale Lapurla è volta a realizzare spazi di creatività per i più giovani. Insieme alle loro persone di riferimento, i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni scoprono le istituzioni culturali come molteplici universi sensoriali. Stimolati da artisti e mediatori culturali, esplorano il loro ambiente. Perché la cultura rafforza la personalità – fin dall’inizio. Un’iniziativa del Percento culturale Migros e dell’Università delle Arti di Berna (HKB). parte di quelle iniziative che, negli ultimi dieci anni, anche su spinta della Commissione svizzera per l’UNESCO, ha inteso evidenziare l’importanza della qualità dell’educazione nella prima infanzia in relazione alle possibilità di integrazione e riuscita professionale e personale in tutti gli ambiti di vita.

Nasce a Potenza nel 1950. Dopo anni di presenza sulle scene italiane del teatro di ricerca, con Maurizio Agostinetto,  Luciano Nattino, e Lorenza Zambon, fonda la compagnia teatrale “casa degli alfieri”, organismo di ricerca progettuale nel campo delle arti.
Nel 1999 nasce il suo grande percorso d’arte interattivo, Universi sensibil, con il debutto dell’installazione Armadi sensibili alla Biennale di Venezia. Da allora, l’artista pratica l’abbandono di ogni idea di spettacolo, perseguendo la ricerca di incontri artistici e festivi che coinvolgono visitatori di ogni età, in cui tende a provocare poesia, emozione e meraviglia. 
Oltre a creare in giro per l'Europa tanti universi sensibili, mondi immaginari fatti di poesia, di festa, di meraviglia, scrive, racconta e canta storie sonore e silenziose, haiku, filastrocche che ha raccolto in diverse pubblicazioni insieme ai sui disegni e ai suoi scarabocchi e in due cd prodotti con Matteo Ravizza e con altri amici musicisti.
Nel 2013 ha inaugurato il nuovo spazio d’arte Magopovero, spazio espositivo, creativo, artistico nel quale sono esposti i percorsi poetici e le opere creati negli anni in tutto il mondo e dove ha realizzato numerosi eventi, laboratori e spettacoli. 
Da anni Catalano sviluppa il percorso poetico Mondi fragili, un’Installazione eco-logica, un bio-luna park creato sul posto con materiali naturali; un vero “villaggio” fragile con momenti di percorso-incontro narrativo, visite guidate, laboratori e azioni teatrali, spettacoli, incontri dedicati alla natura, alla poesia, alla meraviglia, alla forza che c’è nella fragilità. Antonio Catalano sta promuovendo in tutto il mondo il movimento poetico della Pedagogia Povera, con momenti formativi, laboratoriali, narrativi e spettacolistici. È in uscita l’attesa pubblicazione Pedagogia Povera o della meraviglia, curata da Marina Beretta e Irene Lorenzini, per Erickson Editore. 

Prof. Dr. Dieter Schürch ha studiato psicologia dello sviluppo ed è stato assistente del prof. Jean Piaget. Ha conseguito il titolo di dottore in scienze della psicologia della comunicazione presso l’Università di Parigi-Nanterre. È stato membro della Commissione svizzera per l’UNESCO. È stato membro del comitato consultivo transdisciplinare che ha accompagnato Lapurla nella sua fase pilota. Attualmente rappresenta la piattaforma infanzia del Ticino in seno all’Associazione nazionale Alleanza infanzia.

Co-responsabile Lapurla, responsabile del corso di studi e docente CAS Kulturelle Bildung, Università delle Arti di Berna HKB.
Karin Kraus è responsabile e docente del corso di studi CAS Kulturelle Bildung presso l’Università delle Arti di Berna HKB con diversi incarichi di docenza in Svizzera e all’estero. È autrice della pubblicazione “Ästhetische Bildung und Kulturelle Teilhabe – von Anfang an!” (“Formazione estetica & partecipazione culturale – sin dall’inizio!”) ed è responsabile dell’iniziativa nazionale “Lapurla – I bambini ricorrono la loro curiosità” in co-direzione con Jessica Schnelle.

È responsabile di progetto Affari Sociali presso la Direzione affari culturali e sociali della Federazione delle cooperative Migros. È responsabile dello sviluppo e della realizzazione di progetti nazionali a cavallo tra cultura e affari sociali. Ha un dottorato in psicologia ed è responsabile, tra altre cose, dell’iniziativa “Lapurla – I bambini rincorrono la loro curiosità” in co-direzione con Karin Kraus.

Docente OST Ostschweizer Fachhochschule, direttrice del progetto "sviluppo della strategia per la promozione precoce nel Cantone dei Grigioni".

Autrice e attrice diplomata all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto. Consegue la Laurea Magistrale con lode in Filosofia. È fondatrice del collettivo artistico MAB ensemble, ed è autrice, regista e attrice di BAM!BAM!Teatro. Lavora per vari Teatri Stabili italiani, ed è stata diretta, tra gli altri, da Monica Conti, Cesare Lievi, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Fausto Cabra, Marco Ghelardi, Lindsay Kemp, Marcos Morau, Alberto Terrani, Pippo Di Marca. Dal 2018 collabora con il Teatro PAN di Lugano (CH) e con il FIT Festival di Lugano. Si occupa di pedagogia teatrale.

Ha conseguito la laurea in ingegneria informatica e il dottorato in informatica. Lavora come ricercatore presso Institute for Computer Music and Sound Technology dell’Università delle Arti di Zurigo (ZHdK). Ha collaborato a diversi progetti di ricerca dell’UE che vertevano sul design dell’interazione sonora e la sintesi del suono. Attualmente conduce, in qualità di principal investigator, il suo secondo progetto finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero in cui viene studiato il legame tra interazione musicale e stimolazione tattile.