Resurrezione
Inghiottire
Sopravvivere
Non-dire
Nel 2016
Ogni volta che lei cerca di avere accesso ..
Non c'è accesso
"Il museo è in ristrutturazione"
Nel 2017
Ogni volta che lei cerca di avere accesso ..
Non c'è accesso
"Il museo è in ristrutturazione"
Nel 2018
Ogni volta che lei cerca di avere accesso ..
Non c'è accesso
"Il museo è in ristrutturazione"
Nel 2019
Ogni volta che lei cerca di avere accesso ..
Non c'è accesso
"Il museo è in ristrutturazione"
Nel 2020
Ogni volta che lei cerca di avere accesso ..
Non c'è accesso
"Il museo è in ristrutturazione"
Nel 2021
Ogni volta che lei cerca di avere accesso ..
Non c'è accesso
"Il museo è in ristrutturazione"
Governo
Dopo aver visitato il Museo Egizio che è mezzo vuoto, mi ricordo l'apertura del primo Museo Palestinese, che è stato aperto nel 2016 come un museo vuoto. La celebrazione dell'apertura è stata una celebrazione dell’edificio. Vivendo sia in Palestina che in Egitto mi fa pensare ai musei di questi paesi e a come sono legati allo Stato, in Egitto c’è troppo stato, lo Stato è coinvolto e controlla tutto. Ci sono molti musei ma lo Stato sceglie che la maggioranza di questi musei rimanga chiusa, mentre in Palestina non c'è Stato.
Il settore privato e la ONG (Organizzazioni non governative) controllano le infrastrutture della città, al punto che il primo museo che porta il nome del paese (che di solito è il museo nazionale) è gestito dal settore privato.
Morire
Morire è fermare il processo
Morire è diventare un passato
Diventando qualcos'altro
Diventando inutile
Diventando immobile
Diventando una pietra in un cimitero
Un monumento..
O un oggetto in un museo
Camuffamento
Animalismo
Automazione
Memoria
Galleggiando
Assimilare
Lottando
Spazio
Linguaggio
Immaterialità
Quando un luogo è occupato, colonizzato o controllato dal potere, l'eredità materialistica è sempre una meta. Viene manipolata per soddisfare la narrativa degli occupanti o distrutta in modo che non si presenti come una prova che contraddica la loro narrativa. Forse l'immaterialità in un simile contesto può generare la memoria molto di più che artefatti o archivi. Il racconto può sostituire musei, archivi, libri e altre fonti tradizionali, ogni volta che qualcuno racconta una storia, c'è qualcuno che sta ascoltando e che potrebbe poi raccontare la storia a un'altra persona. Questo mantiene viva la storia ogni volta che viene raccontata, inoltre genera altra memoria, in contraddizione con il museo che conserva invece di generare.
Dimenticando
Dimentichiamo ciò che l’archivio ci dice
di dimenticare
Dimentichiamo ciò che il museo ci dice
di dimenticare..
Un monumento di un leader/personaggio/politico,
per ricordarci di dimenticare il suo tempo…
Artisti
Corpo
Suono
No stato
Stare in silenzio
Crisi
Hai sentito della crisi permanente?
O quasi permanente!
Ho sentito
Il che mi ha fatto credere
Che tutte le persone credono_che la crisi è permanente
Tutte le persone credono che non è degno resistere più a lungo
La gente non è capace di affrontare questa verità
La verità che//"la gente ha rinunciato a resistere"
Non tutti, ma la maggioranza si è arresa
Tutti gli sforzi che abbiamo fatto
Tutti gli sforzi che hai fatto
Tutti i tentativi di riformare questa crisi
Alcune persone hanno deciso di abbandonare
Fuggire
Sloggiare
Attraversare il mare
Costruire una nuova memoria
Costruire una nuova memoria significa sostituire la tua memoria con una nuova
Per entrare in un nuovo posto
Non si può più affrontare
Reincarnazione
Ho paura di condividere i miei sogni con gli altri. Per alcuni, i sogni non sono solo sogni, ma piuttosto un processo del ricordo; i sogni sono ricordi. Ricordi di una delle mie vite. Si può ricordare attraverso un sogno. Il sogno in cui esibiamo la strana dualità del corpo e della verità. Una verità che non è ancora. Una verità che non siamo riusciti a vedere.
Mostre
Musei
Da quando mi sono trasferito in questa casa, io e il Museo egizio siamo ora vicini.
Vado a visitarlo così spesso, a volte da solo, quando ho un ospite, con la famiglia e in qualsiasi altra occasione. Recentemente molti dei manufatti nel Museo egizio sono stati spostati nel grande Museo egizio, è questo ha reso la visita al vecchio Museo egizio molto speciale. Visto che molte bacheche sono vuote, e dove un tempo c’era un oggetto ora c’è un'impronta di un'area pulita ma i contorni hanno uno spesso strato di polvere, le vetrine vuote nel museo danno la sensazione che questo museo sia diventato un museo dei musei. Le recenti visite mi hanno fatto pensare alla relazione tra la polvere e gli oggetti nel museo. Hanno una relazione schizofrenica perché in un certo senso la polvere entra nel museo con ogni persona che lo visita. Vengono a vedere gli oggetti in mostra, questa polvere ha effetti negativi sui manufatti, ne diminuisce la durata, ma d'altra parte questi oggetti in mostra non hanno valore se sono invisibili, se non sono visti dall'uomo.
Ricordando
Memoria o non morire
Tutto ciò che è fatto per farci ricordare
Ci fa dimenticare
I musei, i libri di storia, le fotografie, i film, l'album di famiglia, le mostre, i monumenti, i nomi delle strade, i nostri nomi, il libro di geografia a scuola, il nostro insegnante di storia, i discorsi, il gusto del cibo che ci piace, il rumore che arriva dalla strada alla mia stanza, il certificato di nascita e la scatola blu dei biscotti che è nella casa dei miei nonni.
Mancanti
"Diciassette mostre mancanti!" era il titolo di un articolo pubblicato dal Museo Palestinese, uno spazio dalle pareti bianche che ha aperto le sue porte nel 2016. Ho sentito molte storie sul viaggio con il quale si sono trasportate queste opere d'arte da un paese all'altro e da un magazzino all'altro; hanno fatto sembrare le opere come persone che avevano deciso di lasciare il paese, persone con nomi, passato e ricordi. Man mano che ho preso confidenza con le opere e ne ho conosciuto le caratteristiche, i "nomi" e le "date di nascita", mi è sembrato sempre più come se fossero emigrate, come se fossero andate in cerca di un luogo sicuro e provvisorio aspettando il giorno del ritorno a casa.
Voci che corrono
Dal mio appartamento che si trova nel centro de Il Cairo, posso sentire la musica, i tamburi e il cantare ad alta voce che inizia dopo la mezzanotte. Quando guardo dalla finestra, posso vedere una luce molto forte e tagliente, diretta verso il cielo a perdita d’occhio. Questo non è accaduto solo oggi, ma succede così spesso. I media non dicono nulla ma circolano voci. Qualcuno dice che si tratta dei preparativi per celebrare l'anniversario della "rivoluzione"\ colpo di stato militare, altri dicono che sono le prove per lo svelamento del nuovo monumento in piazza Tahrir, e altri ancora dicono che sono i preparativi per spostare le mummie dal Museo egizio in Downtown, al Civilization Museum di Giza.
Archivi
